Yantra

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GLI YANTRA

Gli Yantra sono disegni geometrici che provengono dall'antica tradizione Vedica e sono uno strumento utilizzato per la meditazione. Yantra significa "strumento"; con la radice yam (trattenere, mantenere) e il suffisso tra (il mezzo per), quindi allo Yantra può essere dato il significato di strumento di controllo e matenimento.

A differenza del Mandala (che in fondo non è altro che una sorta di yantra circolare), lo Yantra può essere usato per qualunque atto rituale e ogni sua figura è appositamente studiata per il culto di una precisa divinità. In alcuni casi possono essere rappresentati il mondo, le facoltà mentali o il corpo umano come microcosmo.

COME FUNZIONE UNO YANTRA ?

Generalmente lo Yantra consiste in una cornice quadrata in cui sono inscritti triagoli, petali di loto o cerchi. E' quindi costituito esclusivamente da figure geometriche, cosa differente dal Mandala dove invece compaiono figure, luoghi o oggetti di complessa e minuziosa esecuzione.

Il Mandala rappresenta l'universo fisico e psichico mentre lo Yantra una particolare divinità o forza cosmica. Il Mandala viene quasi sempre utilizzato nella tradizione Buddhista mentre lo Yantra in quella Induista e i simboli che lo compongono derivano dal Tantrismo.

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I SIMBOLI DEGLI YANTRA

  • il punto centrale: è l'origine dell'universo, dello spazio e del tempo; rappresenta l'unità dei poli maschile e femminile.
  • il cerchio: rappresenta la Coscienza Universale che si espande dall'Uno ( il punto centrale) e si divide per creare tutto il mondo.
  • il triangolo: se è rivolto verso il basso è collegato all'energia femminile; rivolto verso l'alto rappresenta il principio maschile.
  • il quadrato: rappresenta l'elemento terra.
  • il fiore di loto: rappresenta il Sole e la Luna ( dipende dal numero dei petali). Esso è l'unico elemento non geometrico e rappresenta la mente pura di chi medita cercando l'illuminazione.

Lo Yantra è un "teogramma", una rappresentazione del divino, mentre il Mandala è un "cosmogramma" quindi una rappresentazione del cosmo. Entrambi evocano l'aspetto energetico del cosmo o della divinità e specialmente servono ad aprire altri stati di coscienza extra-ordinari.

L'USO DEGLI YANTRA

Come abbiamo già detto lo Yantra è una raffigurazione geometrica e può essere tracciata su stoffa, su una foglia, su carta, su legno o inciso su pietre e metalli e viene dipinta con vari colori. Le donne indiane disenano yantra davanti alla porta di casa per allontanare le energie negative. Uno degli Yantra più conosciuti è quello di Ganesha (il dio dalla testa di elefante) che rimuove gli ostacoli e che porta fortuna e riuscita alle nuove imprese. Così come l'elefante si muove nella giungla, lentamente ma inesorabilmente, spazzando via le foglie e i rami che si trova davanti, il dio Ganesha aiuta ad eliminare gli ostacoli.

E' molto importante ricordare e precisare che uno Yogin può utilizzare lo Yantra solo dopo aver raggiunto un certo livello nel suo percorso spirituale, perchè l'utilizzo comporta certi preliminari: evocare la divinità dentro di sé, inviarli allo Yantra tramite un rito di consacrazione e accompagnarlo con un Mantra appropriato e l'esecuzione di alcuni Mudra.