Differenze tra le versioni di "Parivrtta Trikonasana"
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=== Parivrtta trikonasana nel [[Sivananda Yoga]] === | === Parivrtta trikonasana nel [[Sivananda Yoga]] === | ||
Nel Sivananda Yoga si pratica questa posizione, simile all'immagine 1 con il busto ruotato, come 4° variante di Trikonasana. L'obiettivo è di esercitare un allungamento laterale completo di tutte le parti del corpo, migliorando l'elasticità della spina dorsale ed aiutandosi a mantenere una postura eretta. I piedi sono paralleli, le braccia sono estese, i fianchi e il busto vanno ruotati e lo sguardo è rivolto verso la mano in alto. (9) | Nel Sivananda Yoga si pratica questa posizione, simile all'immagine 1 con il busto ruotato, come 4° variante di Trikonasana. L'obiettivo è di esercitare un allungamento laterale completo di tutte le parti del corpo, migliorando l'elasticità della spina dorsale ed aiutandosi a mantenere una postura eretta. I piedi sono paralleli, le braccia sono estese, i fianchi e il busto vanno ruotati e lo sguardo è rivolto verso la mano in alto. (9) | ||
| − | === Parivrtta | + | === Parivrtta Trikonasana con l'accentuazione del plesso solare nella [[Nuova Volontà Yoga]] === |
[[Heinz Grill]] pratica parivrtta trikonasana come variazione di trikonasana. In questa posizione è molto attivo il plesso solare, cioè la zona del diaframma allungando ed espandendo la colonna vertebrale. Le braccia si estendono in modo rilassato senza tensioni nelle spalle. Sin dal principio un sentimento di un corpo ampio e libero accompagna l'esecuzione. La respirazione fluisce liberamente. (8) | [[Heinz Grill]] pratica parivrtta trikonasana come variazione di trikonasana. In questa posizione è molto attivo il plesso solare, cioè la zona del diaframma allungando ed espandendo la colonna vertebrale. Le braccia si estendono in modo rilassato senza tensioni nelle spalle. Sin dal principio un sentimento di un corpo ampio e libero accompagna l'esecuzione. La respirazione fluisce liberamente. (8) | ||
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| + | Nell'Ashtanga Vinyasa Yoga si praticano tutte e due le posizioni che vengono chiamate Utthita Trikonasana tipo A (immagine 2) e B (simile ad immagine 1), distinte per via della rotazione del busto. In tipo A, senza rotazione, la mano destra afferra le dita del piede destro e in tipo B con la torsione del busto la mano sinistra tocca le dita del piede destro. Il piede della direzione in cui si piega è girato ad angolo di 90°. La guida del respiro accompagna la pratica, durante la flessione si espira, mentre nella fase statica si respira normalmente e quando si esce dalla posizione si inspira. (4) | ||
=== Utthita Trikonasana e Parivrtta Trikonasana secondo il metodo di [[B.K.S. Iyengar]] === | === Utthita Trikonasana e Parivrtta Trikonasana secondo il metodo di [[B.K.S. Iyengar]] === | ||
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Trikonasana, cioè con il torso flesso verso il lato (simile ad immagine 2), è la posizione del triangolo principale nell'[[Ananda Yoga]], mentre Parivritta Trikonasana è la sua variante classica, in cui si aggiunge la torsione del busto. Viene spiegato molto dettagliatamente il posizionamento delle gambe, piedi, ginocchia, anche e soprattutto la schiena dritta incluso il collo. In riguardo all'energia si descrive come sprigionare grande vitalità per sentirsi vivo! L'affermazione, che viene ripetuta nella fase statica ha la funzione di intensificare la qualità: “''Energia e gioia fluiscono nelle cellule del mio corpo! La gioia discende su di me!''”. (6) | Trikonasana, cioè con il torso flesso verso il lato (simile ad immagine 2), è la posizione del triangolo principale nell'[[Ananda Yoga]], mentre Parivritta Trikonasana è la sua variante classica, in cui si aggiunge la torsione del busto. Viene spiegato molto dettagliatamente il posizionamento delle gambe, piedi, ginocchia, anche e soprattutto la schiena dritta incluso il collo. In riguardo all'energia si descrive come sprigionare grande vitalità per sentirsi vivo! L'affermazione, che viene ripetuta nella fase statica ha la funzione di intensificare la qualità: “''Energia e gioia fluiscono nelle cellule del mio corpo! La gioia discende su di me!''”. (6) | ||
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Le differenze in riguardo alle gambe sono o le gambe parallele (8) (9) o la gamba nella direzione in cui si flette è ruotata ad angolo di 90° (4) (5) (6). [[B.K.S. Iyengar]] indica di girare leggermente anche l'altro piede verso l'interno in più accentua l'allungamento delle gambe e le ginocchia tese (5), mentre nel [[Sivananda Yoga]] le gambe sono tese (9) ma non eccessivamente rigide. | Le differenze in riguardo alle gambe sono o le gambe parallele (8) (9) o la gamba nella direzione in cui si flette è ruotata ad angolo di 90° (4) (5) (6). [[B.K.S. Iyengar]] indica di girare leggermente anche l'altro piede verso l'interno in più accentua l'allungamento delle gambe e le ginocchia tese (5), mentre nel [[Sivananda Yoga]] le gambe sono tese (9) ma non eccessivamente rigide. | ||
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== I benefici e le controindicazioni == | == I benefici e le controindicazioni == | ||
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* tonifica i muscoli della parte anteriore e posteriore della coscia e del polpaccio | * tonifica i muscoli della parte anteriore e posteriore della coscia e del polpaccio | ||
* dato che il flusso del sangue aumenta nella parte inferiore della schiena, fa effetto sulla colonna vertebrale e sui muscoli della schiena, perché sono spinti a funzionare meglio | * dato che il flusso del sangue aumenta nella parte inferiore della schiena, fa effetto sulla colonna vertebrale e sui muscoli della schiena, perché sono spinti a funzionare meglio | ||
* toglie i dolori di schiena rinvigorisce gli organi dell'addome e rinforza i muscoli dei fianchi | * toglie i dolori di schiena rinvigorisce gli organi dell'addome e rinforza i muscoli dei fianchi | ||
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* tonifica i muscoli della gamba, | * tonifica i muscoli della gamba, | ||
* toglie la rigidezza alle gambe e ai fianchi, corregge qualsiasi piccola deformità e le fa sviluppare uniformemente | * toglie la rigidezza alle gambe e ai fianchi, corregge qualsiasi piccola deformità e le fa sviluppare uniformemente | ||
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[[Heinz Grill]] dice: “''È una grande differenza come si sperimenta il corpo: Lo si sperimenta dallo spazio verso l'interno o lo si sperimenta in maniera meccanica nel senso di movimenti motrici? Ad ogni modo la sviluppata consapevolezza libera porta ai movimenti più liberi.''” Nell'esercizio di parivrtta trikonasana si inizia con la consapevolezza su questa regione del plesso solare per far sì che il movimento si avvia completamente da questo centro della colonna vertebrale. “''Movimenti con una libera consapevolezza creano una libera vita di movimenti e in essa si trova la possibilità di portare il corpo in una sfera curativa.''” (11) | [[Heinz Grill]] dice: “''È una grande differenza come si sperimenta il corpo: Lo si sperimenta dallo spazio verso l'interno o lo si sperimenta in maniera meccanica nel senso di movimenti motrici? Ad ogni modo la sviluppata consapevolezza libera porta ai movimenti più liberi.''” Nell'esercizio di parivrtta trikonasana si inizia con la consapevolezza su questa regione del plesso solare per far sì che il movimento si avvia completamente da questo centro della colonna vertebrale. “''Movimenti con una libera consapevolezza creano una libera vita di movimenti e in essa si trova la possibilità di portare il corpo in una sfera curativa.''” (11) | ||
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La posizione di Parivrtta Trikonasana andrebbe evitata alcuni casi: | La posizione di Parivrtta Trikonasana andrebbe evitata alcuni casi: | ||
Versione attuale delle 16:21, 24 mag 2022
Indice
- 1 Parivrtta Trikonasana e Utthita Trikonasana
- 2 Significato di Parivrtta trikonasana – il triangolo ruotato
- 3 Le differenze di Parivrtta trikonasana nei vari stili di yoga
- 3.1 Parivrtta trikonasana nel Sivananda Yoga
- 3.2 Parivrtta Trikonasana con l'accentuazione del plesso solare nella Nuova Volontà Yoga
- 3.3 Utthita Trikonasana A e B nell'Ashtanga Vinyasa Yoga
- 3.4 Utthita Trikonasana e Parivrtta Trikonasana secondo il metodo di B.K.S. Iyengar
- 3.5 Parivritta Trikonasana e Trikonasana nello Yoga di Paramhansa Yogananda
- 3.6 Le differenze nell'esecuzione di Parivrtta Trikonasana
- 4 I benefici e le controindicazioni
- 5 Note sui chakra
- 6 Bibliografia
Parivrtta Trikonasana e Utthita Trikonasana
Parivrtta Trikonasana (sanscrito: परिवृत्त त्रिकोणासन, IAST: parivṛtta trikoṇāsana, ITRANS: parivRRitta-trikoNaasana) è la posizione del triangolo ruotato. La parola sanscrita è una composizione di quattro termini: “parivṛtta” ovvero “parivartana” significa girato da un lato, “tri” vuol dire tre, “koṇa” angolo e “āsana” posizione. (1) (2) Le gambe vanno divaricate a formare un triangolo ca equilatero, il busto viene ruotato per portare le braccia estese in linea verticale (immagine 1).
Parivrtta-trikonasana è una delle 84 āsana principali dello Hatha Yoga (3) della categoria delle “posizioni in piedi”. Nell'Ashtanga Vinyasa Yoga questa posizione si chiama utthita trikonasana tipo B. (4)
Invece la posizione Utthita Trikonasana (sanscrito: उत्थित त्रिकोणासन, IAST: utthita trikoṇāsana, ITRANS: utthita trikoNaasana) è il triangolo esteso. "Utthita" significa esteso, allungato, "tri" tre, "kona" angolo, "asana" è la posizione. (5) In questa posizione non si ruota, ma si flette il busto verso il lato per portare le braccia estese in verticale (immagine 2). Nell'Ananda Yoga tale posizione è Trikonasana, il triangolo (6) e nell'Ashtanga Vinyasa Yoga la si chiama Utthita trikonasana tipo A (4).
Significato di Parivrtta trikonasana – il triangolo ruotato
Patanjali, negli Yoga Sutra, descrive la posizione come unione di sthira e sukha: sforzo e comodità, espansione e contrazione, durezza e morbidezza. (7)
Heinz Grill definisce le due forze principali che si uniscono in questo esercizio con saggezza e attività. Attività, perché la dinamica viene tenuta in modo stabile nel centro del plesso solare e dall'altra parte “la regione delle spalle estesa tra terra e spazio libero simbolizza la saggezza dello spirito. Dalle tante attività che la vita esige, nasce un'estensione della personalità verso le regioni spaziali dell'esistenza terrena. Un'estensione di questi elementi, ordinata con saggezza e accompagnata dalla esperienze della consapevolezza, conduce a una sintesi nella vita. Saggezza, forza creatrice e attività terrena devono infine unirsi fino a diventare un centro armonioso nella vita. L'immagine di parivrtta trikonasana non esprime solo l'estensione attiva verso l'ampiezza, ma simboleggia anche una sintesi iniziale tra forze celesti e forze terrene.” (8)
Le differenze di Parivrtta trikonasana nei vari stili di yoga
Parivrtta trikonasana nel Sivananda Yoga
Nel Sivananda Yoga si pratica questa posizione, simile all'immagine 1 con il busto ruotato, come 4° variante di Trikonasana. L'obiettivo è di esercitare un allungamento laterale completo di tutte le parti del corpo, migliorando l'elasticità della spina dorsale ed aiutandosi a mantenere una postura eretta. I piedi sono paralleli, le braccia sono estese, i fianchi e il busto vanno ruotati e lo sguardo è rivolto verso la mano in alto. (9)
Parivrtta Trikonasana con l'accentuazione del plesso solare nella Nuova Volontà Yoga
Heinz Grill pratica parivrtta trikonasana come variazione di trikonasana. In questa posizione è molto attivo il plesso solare, cioè la zona del diaframma allungando ed espandendo la colonna vertebrale. Le braccia si estendono in modo rilassato senza tensioni nelle spalle. Sin dal principio un sentimento di un corpo ampio e libero accompagna l'esecuzione. La respirazione fluisce liberamente. (8)
Utthita Trikonasana A e B nell'Ashtanga Vinyasa Yoga
Nell'Ashtanga Vinyasa Yoga si praticano tutte e due le posizioni che vengono chiamate Utthita Trikonasana tipo A (immagine 2) e B (simile ad immagine 1), distinte per via della rotazione del busto. In tipo A, senza rotazione, la mano destra afferra le dita del piede destro e in tipo B con la torsione del busto la mano sinistra tocca le dita del piede destro. Il piede della direzione in cui si piega è girato ad angolo di 90°. La guida del respiro accompagna la pratica, durante la flessione si espira, mentre nella fase statica si respira normalmente e quando si esce dalla posizione si inspira. (4)
Utthita Trikonasana e Parivrtta Trikonasana secondo il metodo di B.K.S. Iyengar
B.K.S. Iyengar entra nell'esercizio da Tadasana. Si praticano tutte due le posizioni, sia parivrtta trikonasana che utthita trikonasana. Nella loro esecuzione si ruota il piede a 90°, si sta attento di tenere allungate le gambe e tese le ginocchia e si porta la palma della mano sul pavimento vicino al lato esterno del piede girato. Nella fase statica si estendono le spalle e le scapole e lo sguardo fissa il pollice della mano in alto. (5)
Parivritta Trikonasana e Trikonasana nello Yoga di Paramhansa Yogananda
Trikonasana, cioè con il torso flesso verso il lato (simile ad immagine 2), è la posizione del triangolo principale nell'Ananda Yoga, mentre Parivritta Trikonasana è la sua variante classica, in cui si aggiunge la torsione del busto. Viene spiegato molto dettagliatamente il posizionamento delle gambe, piedi, ginocchia, anche e soprattutto la schiena dritta incluso il collo. In riguardo all'energia si descrive come sprigionare grande vitalità per sentirsi vivo! L'affermazione, che viene ripetuta nella fase statica ha la funzione di intensificare la qualità: “Energia e gioia fluiscono nelle cellule del mio corpo! La gioia discende su di me!”. (6)
Le differenze nell'esecuzione di Parivrtta Trikonasana
Le differenze in riguardo alle gambe sono o le gambe parallele (8) (9) o la gamba nella direzione in cui si flette è ruotata ad angolo di 90° (4) (5) (6). B.K.S. Iyengar indica di girare leggermente anche l'altro piede verso l'interno in più accentua l'allungamento delle gambe e le ginocchia tese (5), mentre nel Sivananda Yoga le gambe sono tese (9) ma non eccessivamente rigide.
In ogni caso viene tenuta la forza nella schiena, il peso non si carica appoggiandosi con la mano sul suolo. Heinz Grill dice che nella colonna vertebrale risiede la personalità dell'uomo ed è una prima espressione del cosiddetto Sé di estendere la schiena con la propria forza del plesso solare, la zona del diaframma (sede del Manipura-chakra). (8) Soltanto in casi rari, ad es. nel metodo Iyengar si vede anche l'utilizzo degli attrezzi su cui ci si appoggia con il braccio e non si usa la forza della schiena. (10).
La testa è girata verso l'alto o con lo sguardo che segue l'innalzamento del braccio (9) (8) oppure che fissa il pollice della mano in alto (5).
La mano inferiore può toccare il suolo con la palma (5) (8) (9) o con le punta delle mani (6) oppure può afferrare il piede (4).
I benefici e le controindicazioni
I benefici di Parivrtta Trikonasana e Utthita Trikonasana
B.K.S. Iyengar dice che Parivrtta Trikonasana:
- tonifica i muscoli della parte anteriore e posteriore della coscia e del polpaccio
- dato che il flusso del sangue aumenta nella parte inferiore della schiena, fa effetto sulla colonna vertebrale e sui muscoli della schiena, perché sono spinti a funzionare meglio
- toglie i dolori di schiena rinvigorisce gli organi dell'addome e rinforza i muscoli dei fianchi
- invece in riguardo a Utthita Trikonasana dice che
- tonifica i muscoli della gamba,
- toglie la rigidezza alle gambe e ai fianchi, corregge qualsiasi piccola deformità e le fa sviluppare uniformemente
- mitiga i dolori di schiena e il torcicollo
- rafforza le caviglie
- sviluppa il torace (5)
Heinz Grill dice: “È una grande differenza come si sperimenta il corpo: Lo si sperimenta dallo spazio verso l'interno o lo si sperimenta in maniera meccanica nel senso di movimenti motrici? Ad ogni modo la sviluppata consapevolezza libera porta ai movimenti più liberi.” Nell'esercizio di parivrtta trikonasana si inizia con la consapevolezza su questa regione del plesso solare per far sì che il movimento si avvia completamente da questo centro della colonna vertebrale. “Movimenti con una libera consapevolezza creano una libera vita di movimenti e in essa si trova la possibilità di portare il corpo in una sfera curativa.” (11)
Le controindicazioni di Parivrtta-Trikonasana
La posizione di Parivrtta Trikonasana andrebbe evitata alcuni casi:
- se si soffre di bassa pressione, emicrania o diarrea,
- in gravidanza,
- con problemi nella zona cervicale si esegue questo asana, ma non ci si gira completamente a guardare il braccio in alto, si guarda in avanti e cerca non sforzare il collo. (12)
Evitare Utthita Trikonasana se:
- Soffri di dolore alla parta bassa della schiena
- Soffri di ernia del disco postero-laterale
- Hai problemi alla colonna vertebrale
- Hai dolori traumatici o cronici alle articolazioni, alla schiena e alle ginocchia. (13)
Nell'Ananda Yoga viene dichiarato che nella posizione Utthita Trikonasana non ci sono controindicazioni se la spina dorsale e il collo rimangono dritti e il ginocchio rimane allineato. (6)
Note sui chakra
Nella maggior parte si trovano indicazioni sul Manipura-chakra (8) (13). In un caso anche sul Svadhistana-chakra e se la posizione è usata per stimolare lo Svadisthana-chakra, cioè il chakra sacrale il praticante si apre al piacere, alla creatività, alla gioia e all'autostima. (14)
Heinz Grill descrive che il Manipura-chakra è il centro dell'ampiezza e dell'attività. “L'attività della parte centrale della colonna vertebrale sembra molto importante per il terzo centro energetico. ... L'allievo che desidera sviluppare questo centro, inoltre pende cura di obiettivi, ne elabora rappresentazioni e sviluppa un senso estetico per le singole posizioni corporee o per un portamento ambito e bello nella vita.” Nella Nuova Volontà Yoga non si stimola la parte fisica (in questo caso la parte del plesso solare) per arrivare ad un determinato stato d'anima, proprio viceversa ci si impegna per un obiettivo come l'estetica con movimenti liberi manifestandola poi nella fisicità. (8)
Bibliografia
(1) Dizionario sanscrito. Sanscrito-Italiano, Italiano-Sanscrito, Editore Vallardi A., ISBN 978-8869873218
(2) https://www.yogasadhana.eu/it/glossario-pratico-per-capire-il-significato-delle-asanas/ (20.03.2022)
(3) https://wiki.yoga-vidya.de/Trikonasana (20.03.2022, in lingua tedesca)
(4) http://lightonashtangayoga.com/wp-content/uploads/2013/03/jois_book_4.15.pdf pag.20 (20.03.2022, in lingua inglese)
(5) B.K.S. Iyengar “Teoria e pratica dello yoga”, 2014 Edizione Mediterranee, ISBN 978-88272150304 (titolo originale “Light on yoga”)
(6) Jayadev Jaerschky “Lo Yoga di Yogananda”, Ananda edizioni 2016, ISBN 987-8897586739
(7) Patanjali “Yoga sutra“, Editore Mimesis 2012, ISBN 978-8857512983
(8) Heinz Grill, “La dimensione dell'anima nello Yoga” pag. 179/180, Editrice Verlag für Schöne Künste 3° edizione ampliata 2019, ISBN 978-3948193010
(9) Sivananda Yoga Vedanta Centre, “Yoga – Esercizi per corpo e mente”, 1997, ISBN 887-0823520
(10) https://righttojoy.com/yoga-actions/working-it-out-at-the-workplace/attachment/parivrtta-trikonasana-h-using-chair-7288/ (20.03.2022, in lingua inglese)
(11) Heinz Grill, “Kosmos und Mensch” pag. 70/71; 4° edizione 2015, Casa editrice Stephan Wunderlich, ISBN 978-3981585568
(12) https://www.atuttoyoga.it/parivrtta-trikonasana-posizione-triangolo-ruotato/ (20.03.2022)
(13) https://denisedellagiacoma.com/trikonasana/ (20.03.2022)
(14) https://www.nadyoga.org/blog/parivrtta-trikonasana-revolved-triangle-pose/ (20.03.2022, in lingua inglese)
